Robert e sua moglie Alyssa affidarono i loro tre figli a un’amica e si recarono per quattro mesi in India per studiare presso Charan Singh, l’autore del discorso che Robert aveva letto in quel giorno fatidico, l’uomo che fino alla morte… e oltre… sarebbe rimasto il maestro spirituale di Robert. In quanto ospiti di Charan, i quattro mesi che trascorsero in India furono completamente gratuiti,  ma ebbero ugualmente un prezzo. Alyssa contrasse il tifo e Robert andò in frenesia perché nell’area dove vivevano non c’erano dottori tranne uno al quale non piaceva lavorare con gli occidentali, a dispetto… o forse a causa… del fatto che lui stesso fosse un americano nato in Austria: il dottor Randolph Stone. Era anche il medico personale di Charan, il quale alla fine riuscì a convincerlo a trattare Alyssa. Quando Robert e Alyssa giunsero nel giardino del suo studio, lo trovarono pieno di indiani sparpagliati attorno. Sembravano tutti sofferenti e molti di loro avevano dei morsetti metallici alle dita. Dallo studio del dottor Stone provenivano delle grida. Robert, un veterano dell’esercito, non si lasciò impressionare. Mentre lavorava su Alyssa con le mani, il dottor Stone iniziò a ondeggiare e cantare, come il religioso estatico che era. Robert cercò di non farsi prendere dal panico. Quando il dottor Stone finì di trattare Alyssa, l’aveva completamente guarita. Così, sul posto, Robert divenne il suo apprendista.

 

Fino a quel momento, la carriera di Robert era stata formata dall’incontro con due fari del mondo psichiatrico: Il dottor Fritz Perls, che aveva sviluppato la Terapia Gestalt e la dottoressa Ida Rolf, ideatrice del metodo di bodywork noto come Integrazione Strutturale, o “Rolfing”. Alla fine, quando il dottor Perls gli chiese di trasferirsi nella Bay Area per avviare il Gestalt Institute di San Francisco, Robert fece ritorno nella sua casa di Mill Valley. L’apprendistato con il dottor Stone portò il suo approccio al lavoro mente-corpo completamente a un altro livello. Il dottor Stone, fondatore della Terapia della Polarità, gli insegnò a lavorare e guarire con l’energia del corpo.

 

Ispirato dalle esperienze in India, dagli insegnamenti di Charan Singh e dai suoi tre principali insegnanti, nel 1970 Robert fondò assieme ad altri la Lomi School a Santa Rosa in California “con l’intento di riunire metodologie molto diverse tra loro in un’unica pratica. Il Lomi era basato sul principio dell’integrazione fra mente, corpo e spirito, con un’enfasi particolare sulla vita del corpo”. Robert, sua moglie Alyssa e altre due coppie formavano il nucleo della scuola, e il dottor Stone divenne loro partner e insegnante. Robert si guadagnò una fama internazionale per le sue terapie innovative e pioneristiche e la Lomi School prosperò.  Non era più costretto a fare Rolfing di giorno e Gestalt di notte… le aveva integrate in un’unica pratica inclusiva che abbracciava entrambe. Apparentemente, il Sogno Americano aveva solo bisogno di un pizzico di spezie indiane.

 

Ma questo non era il cammino che Robert aveva scelto per sé nella vita. Quando, da ragazzo quindicenne viveva nel nord dello stato di New York, sognava di diventare un chirurgo e tanto fece tanto brigò da farsi assumere nell’ambulatorio del chirurgo locale. Si pagò gli studi di medicina presso la University of Buffalo lavorando di notte come infermiere da sala operatoria e, dopo un anno di praticantato, iniziò a fare l’interno a Salt Lake City. Tuttavia, a Salt Lake, Robert realizzò che facendo l’interno in chirurgia non sarebbe mai stato in grado di mantenere la famiglia che si stava allargando, ragion per cui si arruolò nell’esercito, dove la paga di capitano gli permetteva di soddisfare le necessità della famiglia. Il problema era che a quel punto l’esercito non aveva più bisogno di altri chirurghi, bensì di altri psichiatri. Per questa ragione e con i buoni auspici dell’esercito, Robert acconsentì a studiare psichiatria e come risultato il primo lavoro che trovò dopo la laurea fu di Direttore della Neuropsichiatria a Fort Knox (dove venne chiamato a svolgere dei compiti generalmente indicati come Igiene Mentale). Quando contempla i numerosi conseguimenti ottenuti in un campo scelto per lui dall’esercito, campo che ovviamente ama e per il quale è molto portato, Robert suole dire: <<Non ho fatto niente. Non sono stato io a farlo accadere. Il libero arbitrio non esiste. Uno deve solo dire sì alla vita>>.

 

Nel 1999, Robert decise che era giunto il momento di ritirarsi e lui e il suo partner Alvaro iniziarono a guardarsi attorno in cerca di un posto dove stabilirsi. (Robert e Alyssa avevano divorziato, sebbene rimangono a tutt’oggi molto vicini assieme ai loro sei nipoti.) Esplorarono Italia e Spagna facendo anche delle puntate altrove, ma non riuscivano mai a trovare quello che stavano cercando. Poi un giorno Robert ricevette una telefonata da uno dei suoi studenti che gli parlò della grande colonia di artisti di cui aveva sentito da una donna che rispondeva al nome di Catherine Wall, lei stessa un’artista residente a Todos Santos. Non molto tempo dopo, Robert e Alvaro vennero a visitare Todos Santos e Robert se ne innamorò nel giro di dieci minuti. In effetti, si ricordò di essere passato attraverso Todos Santos durante una vacanza nel 1987 e di aver sentito “qualcosa di speciale nell’aria”. Alvaro, tuttavia, era meno entusiasta. Robert ritornò alcuni mesi più tardi da solo e chiese a Janet Howey, proprietaria della libreria El Tocolote, se ci fosse qualche posto da affittare. In quattro e quattr’otto, senza dire niente ad Alvaro, Robert firmò un contratto di affitto per La Ruina, una casa che versava nelle stesse condizioni che trasparivano dal suo nome (La Rovina). Sei mesi dopo, Robert (con molta eccitazione) e Alvaro (con altrettanta riluttanza) trasportarono le loro cose a Todos Santos, facendo della città e de La Ruina la loro casa.

 

Come molti americani, Robert aveva investito la liquidazione nella sua casa, un vecchio, splendido edificio vittoriano situato a Tomales Bay, Marin County, in California. Ora che la decisione di trasferirsi a Todos Santos era finale, la mise sul mercato e… come accadeva quasi sempre in quel periodo… venne subito adocchiata e bloccata con un anticipo. All’ultimo momento, però, i compratori scoprirono dei danni causati dalle termiti e annullarono l’acquisto. Da un istante all’altro, con loro grande shock, Robert e Alvaro si ritrovarono senza il becco di un quattrino. Letteralmente privi di fondi per sopravvivere. Rendendosi entrambi conto che era il caso di pregare, si misero in ginocchio e chiesero una guida. Mentre erano inginocchiati sul pavimento, sentirono bussare alla porta. Alvaro si alzò per andare ad aprire e si trovò davanti una donna, un’americana che nessuno di loro due aveva mai visto prima. La sconosciuta disse: <<Ho sentito che Robert era un seguace di Charan Singh e ho pensato che gli avrebbe fatto piacere avere questo>>. Porse un libro ad Alvaro, il quale rientrò per darlo a Robert. Quando entrambi uscirono di nuovo per ringraziarla, se n’era andata. Il libro altro non era che le memorie del maestro spirituale di Robert in India, Charan Singh, morto da tempo ma chiaramente ancora molto presente. Due settimane più tardi, la casa di Tomales Bay venne venduta, Robert e Alvaro comprarono quella dove ora vivono a Todos Santos e Robert si sistemò con l’intenzione di godersi la pensione. La grazia aggiuntiva fu che Alyssa acquistò una proprietà nelle vicinanze e che Alvaro imparò ad amare Todos Santos tanto quanto Robert, diventando un agente immobiliare e un ottimo fotografo, capace di ritrarre le cronache della città e le bellezze naturali che la circondano.

 

Uno dei molti risultati del suo primo viaggio in India fu che Robert diventò un serio praticante della meditazione, uno che credeva fermamente nei benefici che essa dava alla mente e al corpo. Nel 1974 fece amicizia con diversi insegnanti di dharma che praticavano Vipassana, o Insight Meditation. Iniziò a fare dei ritiri silenziosi di 10,11,12 giorni assieme a loro e si rese conto che questi ritiri combaciavano perfettamente con la terapia della Gestalt, in quanto aiutavano le persone a concentrarsi esclusivamente sul qui e ora, a essere nell’immediato presente. Inoltre, giunse ad abbracciare il Buddismo, riconoscendone la praticità e la capacità di dare risposte circa il significato della vita. Nel 1980, dopo aver ricevuto gli ordini di prete buddista, iniziò a condurre dei ritiri silenziosi da solo. In aggiunta a questo, si affiliò allo Spirit Rock Meditation Center, dove attualmente serve nel Consiglio degli Insegnanti del Centro.

 

Quando si ritirò a Todos Santos, Robert non aveva alcuna intenzione di riprendere a insegnare. Aveva istruito migliaia di persone in ogni angolo del mondo e funto da mentore a centinaia di esse. Amava insegnare, ma ora voleva solo stare tranquillo, rilassarsi e godersi la serenità di Todos Santos. <<Poi un giorno Alvaro mi disse che pensava che avrei dovuto insegnare ancora. Io ero contrario, ma alla fine lui riuscì a convincermi a fare almeno un tentativo. Così organizzammo un discorso di dharma presso La A.R.C.A. e con mia sorpresa si presentarono più di 30 persone. Alvaro aveva ragione, insegnare mi stimolava molto e in quel momento realizzai che mi sarebbe piaciuto continuare>>. Ora residenti e visitatori trovano che una delle cose migliori di stare a Todos Santos sia l’opportunità di partecipare ai discorsi di dharma che Robert tiene ogni domenica mattina presso La A.R.C.A, ma anche ai ritiri silenziosi di una settimana che lui offre diverse volte l’anno in città. Robert non limita le sue attività in Messico alla sola Todos Santos. Alcuni anni fa è stato contattato da un vecchio studente di Fritz Perls che lo ha persuaso a tenere dei workshops in varie città del Messico e ora Robert ne conduce parecchi ogni anno. <<Mi piacciono moltissimo i miei studenti messicani. Ora il Messico è la mia casa ed  è meraviglioso potersi connettere in questo modo ai giovani del luogo. Questa è stata una parte molto bella della mia cosiddetta pensione.>>

 

La domenica di Pasqua quando aveva dodici anni, Robert portò le sue preoccupazioni di giovane ragazzo in cima alla collina in cerca del sollievo della natura. Mentre sedeva lì, venne colpito dalla forte ispirazione, che gli sembrò come una Parola dall’Alto, di essere aperto a tutte le esperienze della vita. Robert abbracciò quell’ispirazione e ci costruì attorno una vita ispirata e ispirante. Fortunatamente, Robert è disposto a condividere un po’ della conoscenza, degli apprendimenti, della magia che fluirono da quel momento e in questo modo continuare a ispirare noi in questo pueblo magico. Grazie per averlo spinto a continuare, Alvaro!

 

 

© Copyright Sergio and Bryan Jauregui, Casa Payaso S de RL de CV, 2011

 

Charan Singh, Maestro spirituale di Robert
Charan Singh, Maestro spirituale di Robert
Randolph Stone, Maestro, collega e amico di Robert
Randolph Stone, Maestro, collega e amico di Robert
Robert in Messico.
Robert in Messico.
Casa di Robert a Todos Santos con i suoi quadri.
Casa di Robert a Todos Santos con i suoi quadri.